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Immagine del redattoreDottoressa Bernardini Silvia Nina

Spazzolini da denti manuali o elettrici?

















Spazzolini da denti manuali o elettrici?

Oggi vi parlerò degli spazzolini manuali, di quelli elettrici e della corretta igiene orale attraverso il controllo e la rimozione della placca.

La corretta igiene orale attraverso il controllo e la rimozione della placca batterica, è fondamentale per prevenire la salute orale.

Sebbene la saliva, il movimento della lingua e delle guance siano in grado di allontanare i residui alimentari, non sono però in grado di rimuovere la placca. 

Il controllo della placca è fondamentale per la prevenzione delle patologie parodontali: queste infatti sono il risultato dell’interazione della placca batterica con le difese immunitarie, i cambiamenti dell’ambiente e le difese dell’ospite. 

Pensate che circa il 90% della popolazione è affetta da infiammazione gengivale di cui la maggior parte presentano poi delle tasche parodontali

Il deposito di placca predilige le aree interprossimali, cioè le aree che si trovano tra dente e dente, di premolari e di molari.

Per il controllo meccanico della placca, lo spazzolino manuale ed elettrico sembrano ormai essere lo standard a livello mondiale. 

E’ comunque necessario l’utilizzo anche del filo interdentale e dello scovolino poiché è stato dimostrato che soprattutto lo spazzolino manuale può rimuovere la placca sottogengivale solo sino a 1 mm di profondità dal solco gengivale ma è inefficace nelle aree interprossimali.

Per quanto riguarda lo spazzolino manuale questo dovrebbe avere i requisiti che consentono un facile impiego, un’efficace rimozione della placca, un rispetto dei tessuti sia duri che molli.

La lunghezza del manico deve essere appropriata all’età e all’abilità dell’individuo, i manici dovrebbero essere ergonomici per una presa più sicura.

La testina poi deve essere di dimensioni appropriate alla grandezza della bocca e consentire il raggiungimento di aree poco accessibili. 

Gli spazzolini con filamenti medi e morbidi sono preferibili a quelli duri che sono troppo aggressivi per i tessuti morbidi senza alcun beneficio per la rimozione della placca.

Per quanto riguarda la tecnica di spazzolamento, non ne esiste una sola ma ce ne sono tante e la scelta della tecnica appropriata deve essere valutata dall’igienista sulla base della localizzazione della placca e sulla base della situazione patologica, sia in relazione alla manualità e alla motivazione del paziente.

Ad esempio la tecnica di spazzolamento circolare è consigliata a bambini ed adulti con scarsa manualità, mentre la tecnica a rullo, è consigliata in caso di presenza di recessioni gengivali ed abrasioni dentali su parodonto sottile.

Per quanto riguarda gli spazzolini elettrici questi presentano testine con forme diverse e varie disposizione dei filamenti che permettono molteplici applicazioni cliniche negli adulti, nei bambini; in presenza di trattamenti ortodontici e gengive particolarmente delicate.

Gli spazzolini elettrici hanno vari design: esistono spazzolini sonici con movimenti laterali, spazzolini elettrici con movimento rotatorio-oscillante, ionico o ultrasonico.

I modelli elettrici con movimento di rotazione-oscillazione rimuovono la placca e riducono la gengivite più efficacemente degli spazzolini manuali mostrando dunque una maggiore rimozione anche nelle aree interprossimali.

Gli spazzolini elettrici con testina rotonda e movimento oscillante sono progettati per pulire un dente alla volta.

Si consiglia di procedere per quadrante: cioè quando si utilizza lo spazzolino elettrico bisognerebbe partire pulendo le emi-arcata in alto a destra e poi quella a sinistra, si procede in basso a destra e infine in basso a sinistra. 

Bisognerebbe impiegare circa 30 secondi per emi-arcata.

Ciò vuol dire che lo spazzolamento della bocca dovrebbe durare almeno 2 minuti.

Uno studio sulle abitudini di igiene orale, ha dimostrato invece che il tempo medio di spazzolamento è di soltanto 46 secondi, dunque insufficiente a rimuovere adeguatamente la placca. 

Per rimediare a ciò molti spazzolini elettrici prevedono lo smart guide: un dispositivo wireless, separato ma sincronizzato con lo spazzolino, da appendere o posizionare vicino allo specchio, sul cui display compare uno schema circolare che rappresenta i quattro quadranti della bocca; dopo 30 secondi il dispositivo lampeggia per indicare di passare al quadrante successivo

Spesso i pazienti mi chiedono se sono favorevole allo spazzolino elettrico. 

Quello che rispondo è che sicuramente è ormai accertato che lo spazzolamento manuale necessita di 6 minuti per rimuovere la stessa percentuale di placca che lo spazzolamento elettrico rimuove in 2 minuti.

Due minuti con lo spazzolino elettrico sono dunque sufficienti per rimuovere e garantire l’efficace rimozione della placca ed il mantenimento della salute orale.

L’eccessiva pressione esercitata durante le manovre di spazzolamento può causare poi delle recessioni: lo spazzolino elettrico prevede un sistema ammortizzante che neutralizza la forza eccessiva ed un sistema luminoso sul corpo dello spazzolino che invita a massaggiare più delicatamente.

Inoltre vari segnalatori permettono di monitorare dettagli importanti come l’usura della testina o la ricarica della batteria.

Gli spazzolini elettrici sono sicuramente da consigliare per queste tipologie di pazienti:

  1. pazienti non orientati alle cure dentali

  2. pazienti non motivati alla salute orale

  3. pazienti con particolari difficoltà ad eseguire particolari tecniche di spazzolamento

  4. pazienti sottoposti a trattamenti ortodontici, conservativi e protesici

  5. bambini con la supervisione dei genitori 

Capita spesso che interroghi i pazienti sulla loro frequenza allo spazzolamento che dovrebbe avvenire almeno due volte al giorno; chi usa lo spazzolino manuale una sola volta la giorno vive con una elevata quantità di placca nel cavo orale, circa il 60%.

Consiglio sempre ai pazienti di spazzolare i loro denti con delicatezza poiché pressioni troppo elevate possono causare recessioni in gengiva sana; la frequenza e la forza di spazzolamento possono poi causare abrasioni dello smalto. 

Questi effetti sono minimizzati con l’uso dello spazzolino elettrico.

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